Storia
Storia di Polisenio – Tradizione Familiare e Polisolfuro di Calcio dal 1936
Polisenio è un’azienda con lunga tradizione, fondata alla fine degli anni ‘60. Il suo nome racchiude in sé sia l’essenza del prodotto, che il legame col territorio.
“Poli” fa riferimento al polisolfuro, la sostanza chimica della quale l’azienda è specializzata nella produzione, mentre “Senio” richiama la vicinanza geografica al fiume Senio, accanto al cui argine sorge l’impianto produttivo.
Fin dalla sua origine, Polisenio si è distinta per la produzione di polisolfuri. Inizialmente di bario e di calcio e, poi, dagli inizi degli anni 2000, solo di calcio. Col tempo l’azienda ha sviluppato competenze tecniche e know how specifici.
Tale specializzazione ha consentito all’azienda di consolidarsi come punto di riferimento per l’utilizzo del polisolfuro in diversi campi applicativi, mantenendo nel tempo un forte legame con le proprie radici territoriali ed una visione orientata alla qualità ed all’innovazione.
Polisenio è l’unica azienda in Italia specializzata nella produzione di polisolfuro di calcio, un composto dalle origini storiche, ma tuttora insostituibile nella difesa delle colture.
Tre generazioni della famiglia Casadio hanno portato avanti, con passione e competenza, una tradizione nata nel cuore della Romagna nel 1936 e trasformata nel 1969 in una realtà produttiva solida, riconosciuta per la qualità e la purezza delle materie prime utilizzate.
Polisenio nasce nel 1969 ad opera di Silvio Casadio, figlio di Giuseppe che nel 1936 iniziò a produrre artigianalmente polisolfuro di calcio, intuendone il valore per la difesa delle colture.
Fu Silvio, infatti, che con grande passione e tenacia, trasformò la produzione notturna e rudimentale del padre, in una vera e propria attività industriale, ancora oggi di tipo familiare.
Dagli anni ’70 in poi, Polisenio rimase l’unico produttore italiano di polisolfuro di calcio, mentre molte alte grandi aziende abbandonarono questa produzione, in favore di altri principi attivi.
Oggi alla terza generazione, la famiglia Casadio continua a produrre polisolfuro di calcio con la stessa attenzione alla qualità ed all’uso di materie prime, garantendo un prodotto efficace, sicuro ed ammesso anche in agricoltura biologica.
"Rispetto per l’ambiente e salute sono nostri obiettivi imprescindibili."
Siamo certificati ed autorizzati a produrre il principio attivo del polisolfuro di calcio in base alla Revisione Europea dei fitofarmaci.
Politica Ambientale
Origini familiari e pionieristiche (1936-1949):
- Il polisolfuro di calcio arrivò in Italia nel 1936, prodotto dalla Ditta Ammon di Bolzano.
- Giuseppe Casadio cominciò a produrlo artigianalmente su suggerimento del Dott. Dotti, all’epoca docente di Agraria all’Università di Milano.
- La produzione avveniva di notte, in modo rudimentale, arrivando così a produrne 30 tonnellate.
- Dopo la seconda guerra mondiale, Giuseppe ottenne l’uso dell’immobile dove si trova l’abitazione della famiglia Casadio e sul cui terreno venne installato nel 1969 il primo stabilimento di tipo industriale da parte di Silvio (seconda generazione di Casadio coinvolta nello sviluppo del polisolfuro di calcio).
Fondazione di Polisenio (1969) e sviluppo industriale:
Silvio proseguì l’attività del padre dopo la sua morte avvenuta nel ’62, fondando ufficialmente Polisenio nel 1969.
Negli anni ’70 mentre altre aziende abbandonavano la produzione, Polisenio continuò ad investire e a credere nel polisolfuro di calcio.
Riconoscimenti e continuità generazionale:
Il Prof. Giorgio Celli dell’Università di Bologna lodò Silvio Casadio per aver salvato la produzione del polisolfuro in Italia, definendolo insostituibile contro alcuni parassiti.
A partire dal 2011 Polisenio , a seguito della Revisione Europea dei principi attivi per uso fitosanitario (Regolamento CE 91414 ed in seguito 1107/2009) , è l’unica Azienda Europea che può produrre il polisolfuro di calcio come fungicida.
La produzione oggi è gestita dalla terza generazione della famiglia Casadio, mantenendo la stessa attenzione alla qualità ed alla purezza delle materie prime. I figli di Silvio sono gli attuali gestori dell’azienda e portano avanti con orgoglio l’eredità paterna. A capo della produzione del polisolfuro di calcio c’è, infatti, l’omonimo del nonno Giuseppe, capostipite della storia che vede il polisolfuro come protagonista. Dal 2001 l’attività è coadiuvata anche dalle sorelle: Roberta ed Eleonora
