Vite da vino e da tavola

Molte famiglie di fungicidi utilizzate da diversi anni nella lotta contro l’oidio della vite in Europa (es. triazoli, SDHI, strobilurine ecc.), stanno riducendo i livelli d’efficacia per la presenza di popolazioni del patogeno con una ridotta sensibilità a diverse molecole.

Applicazioni in epoche precoci e tardive contengono le sorgenti di inoculo di molti patogeni durante l’intero ciclo colturale.

L’originale modo d’azione del polisolfuro (contatto/azione in fase di vapore e preventivo/eradicante) non consente ai patogeni di sviluppare resistenze, pertanto, oltre ad offrire un’ottima protezione di grappoli e foglie è un mezzo tecnico strategico in uno scenario in cui sempre meno molecole con nuovi modi d’azione saranno disponibili in futuro.

Intervenire solo in pre-fioritura oppure in post-raccolta (non trattare in presenza di acini)

Oidio della Vite

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Ripartenza della vite e dell'oidio
Pre-chiusura grappolo massimo rischio di infezioni
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Reticolature, spaccature acini: ferite che favoriscono vari marciumi
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Grappoli nascosti dal fogliame (efficaci solo fungicidi con azione in fase di vapore)
Invaiatura maturazione
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Infezioni tardive su foglia
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Differenziazione chasmoteci, maggiore inoculo l’anno seguente
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“Disinfezione” organi su dopo la raccolta a macchina
Proprietà biologiche e dosi di impiego
  • Azione preventiva, curativa ed eradicante
  • Ammesso in BIO, incluso nei disciplinari di produzione integrata
  • MRL non fissati
  • Effettuare al massimo 5 applicazioni anno: 2 fino ad inizio fioritura e 3 in post-fioritura
  • Dosaggi: fino alla pre-fioritura 20 L/ha da inizio fioritura in seguito 10 L/ha
  • Intervallo di sicurezza: 30 giorni
  • Non soggetto a fenomeni di resistenza
  • Possibilità di utilizzo anche su vegetazione non completamente asciutta
  • Non tossico per le api
Avvertenze
  • Utilizzare il  polisolfuro prevalentemente da solo
  • Non miscelare con fitosanitari o concimi contenti rame (incompatibili chimicamente)
  • Non miscelare con prodotti reazione acida (es. Fosfonati, Fosetyl Al ecc.)
  • Non miscelare con piretroidi di sintesi o bio (ne ridurrebbe l’efficacia)
  • Su uve da tavola non trattare oltre la fioritura

Agrofarmaco autorizzato dal Ministero della salute. Prima dell’uso leggere attentamente l’etichetta e le informazioni sul prodotto. Usare con precauzione e attenersi alle prescrizioni di etichetta, prestando attenzione alle frasi e ai simboli di pericolo. Utilizzare idonei dispositivi di protezione individuale e attrezzature di lavoro conformi.